giovedì 1 febbraio 2018

L'amore per la lettura







La mia passione per i libri non è nata in tenera età, ma risale al tempo delle medie quando la mia prof. di italiano portava sotto braccio i tanti libri che leggeva e ci immergeva in racconti strabilianti, tanto da farci navigare con la mente (senza wi-fi hahahahahah) e attirava così tanto la mia attenzione da spingermi al desiderio per la lettura.

Negli anni ho letto parecchio, e non solo libri, perchè il poco tempo a disposizione mi ha portato ad essere anche una divoratrice di blog, ne leggo tantissimi, perchè a differenza del libro ovviamente la lettura di un post è molto rapida  e devo dire che il web è pieno di blog meravigliosi, soprattutto quelli inerenti al mondo delle mamme.

Questa mia grande passione ha fatto scaturire in me il desiderio di guidare verso la lettura i miei bimbi già in tenera età. Proprio per questo in casa mia non sono mai mancati libri per bambini, perchè credo che un approccio precoce alla lettura possa incrementare innanzitutto la voglia di leggere ma sono anche fermamente convinta che leggere serva per tenere allenata la mente, aiuti a stimolare la concentrazione anche quando i bambini sono iperattivi, sviluppa l'immaginazione, e sono ancor più convinta che un bambino che legge diventerà un adulto che pensa.

C'erano infatti libri tra i regali che Babbo Natale (io) ha portato ai miei tre figli e c'erano sempre libri anche tra i regali portati dalla Befana (sono sempre io e questa mi somiglia decisamente di più hahahahaah).

Invogliarli a leggere e leggere per loro è molto importante, farsi trascinare dal racconto, usare il giusto ritmo e la giusta intonazione  è fondamentale affinchè la lettura diventi coinvolgente soprattutto quando i bimbi sono ancora piccoli.  

Capita spesso che il bambino si affezioni anche ad un libro in particolare e voglia letto sempre quello e va assecondato in questo. E può anche capitare che, a furia di sentirlo leggere, lo impari a memoria. Ricordo infatti quando una mia nipotina di soli tre anni faceva finta di leggere un libro che in realtà sapeva a memoria e addirittura sfogliava le pagine proprio nel momento giusto, questo proprio perchè niente meglio della lettura riesce a tenere allenati la memoria, la comprensione e la creatività.

Spesso i pedagogisti consigliano ai neo genitori di far diventare la lettura un rito quotidiano, iniziando magari con piccole filastrocce per arrivare man mano ai libri illustati che solitamente attirano tanto la curiosità dei bambini.

E' necessario però non forzare mai un bambino a leggere, perchè si rischierebbe così di creare una repulsione nei confronti della lettura. Nei bambini può infatti accadere, di solito tra gli 8-10 anni, di provare un disinteresse verso la lettura, di vederla magari solo come un'attività scolastica obbligatoria, e poi come diceva una famosa frase ironica dello scrittore, pedagogista, giornalista e poeta italiano Gianni Rodari

" il verbo leggere non sopporta l'imperativo"

I miei sono come sempre consigli da mamma e non da esperta, tutto ciò che vi racconto e consiglio è frutto della mia personale esperienza, ma credo comunque che ritagliarsi del tempo anche solo per leggere un libro ai nostri bimbi ci permetterà di condividere del tempo in modo sano e di cui avremmo sicuramente un ricordo stupendo, sia noi che loro, quando divententeranno adulti...quindi non mi resta che augurarvi buona lettura.

                                                                                                                        Letizia