Dove dormono i bambini?

Sarà capitato un pò a tutte noi mamme che qualcuno, un pò curioso, tra le altre mille domande ci abbia chiesto pure se permettiamo ai bimbi di dormire o meno con noi, e sarà anche di sicuro capitato di vedere le strane smorfie di sconcerto alla nostra risposta affermativa.

Premetto che ognuno è libero di comportarsi e di educare i propri figli come meglio crede e proprio per tal motivo tutti dovrebbero esonerarsi dal giudicare un comportamento altrui che non provoca danni a nessuno. Perché è proprio questo il punto cruciale della questione...

...dormire con mamma e papà non nuoce al bambino!

 Avendo tre bambini ritengo di avere un pò di esperienza sull'argomento e proprio basandomi su di essa mi sento di dire e di consigliare a chi si pone la domanda se sia giusto o meno concedere al bambino di dormire nel lettone  che, come in ogni altra situazione riguardante i bambini, ogni caso è a sé e la cosa in assoluto più importante da fare è seguire il proprio istinto e le proprie esigenze e prendere le scelte che ci sembrano più opportune e più consone alla situazione del momento. 

Quando ho avuto il mio primo figlio ero assolutamente convinta che mai e poi mai lo avrei fatto dormire nel mio letto, in primis per paura di fargli male e poi perchè sono cresciuta pensando che farli dormire nel lettone non li avrebbe resi indipendenti. Ma ben presto sia per la stanchezza delle continue poppate notturne che per la voglia e l'esigenza di controllarlo di continuo ho scelto di coricarlo accanto a me anche se aveva appena sei mesi e li è rimasto fino ai cinque anni, quando già aveva un fratello che più o meno per le stesse motivazioni dormiva anch'esso con noi.

Quando i bimbi avevano rispettivamente cinque e due anni, presi dall'entusiasmo della cameretta nuova che avevamo adibito per loro, hanno iniziato a dormire nei loro lettini anche se non nego che spesso la mattina li ritrovavo nel mio letto...anzi mi capita di ritrovarli ancora!

Con la più piccola di casa, che adesso ha quattro anni, la situazione è stata diversa perché, sarà stato il forzato allattamento artificiale o sarà che ha il sonno più profondo dei fratelli, ha sempre dormito nella sua culla fino a tre anni e nel suo nuovo letto nell'ultimo anno. E' capitato pochissime volte, magari quando non stava bene, che chiedesse di dormire con noi ma di solito si corica nel suo letto e li si risveglia la mattina.

Beh che dire, alla luce della mia esperienza dico che, per quanto mi riguarda, non riscontro diversità caratteriali in senso di indipendenza fra i tre e quindi non so fino a che punto questo possa influire sul carattere di un bambino, ma posso tranquillamente affermare che il co-sleeping oltre a rassicurare i bambini, qualora lo richiedessero, aiuta emotivamente i  genitori . E' una coccola in più che concediamo e che ci concediamo e di cui impareremo ad apprezzare il valore solo quando i bambini cresceranno e non vorranno più essere continuamente abbracciati e/o coccolati nel lettone con mamma e papà.

Arriverà il giorno in cui rimpiangeremo quei momenti e li ricorderemo con tanta nostalgia, per chi ha avuto la possibilità di vivere questi meravigliosi momenti di condivisione e di rimpiangere invece di non averli vissuti. 

Ora che la mia piccola ha già quattro anni inizio a rimpiangere di non averla abbracciata ogni notte come invece ho fatto con i suoi fratelli perché mai una coccola in più può nuocere ma anzi io credo addirittura che essere tanto coccolati da bambini possa aiutare ad essere un domani degli adulti migliori.

Ovviamente le mie sono solo riflessioni da mamma e non sono esperta sui benefici o meno del co-sleeping, mi sento solo di consigliare alle neo mamme di seguire più spesso il proprio istinto e di non  dare un limite alle coccole solo per paura di viziare il bambino perché mai una coccola in più ha reso viziato nessuno!

   

"Dormite con  i vostri figli, 

e abbracciatevi più che

potete sotto le coperte.

Non abbiate paura dei vizi

i figli son piccoli una volta

solamente, poi quando 

saranno grandi cercheranno

la loro strada e i loro spazi.

Dormite cuore contro cuore,

tanto da sentire i vostri 

battiti e i vostri respiri

perché non esiste al mondo

cosa più bella."

(Dedico questo post a Dona)