sabato 13 ottobre 2018

Le Rame di Napoli






Le Rame di Napoli sono dei deliziosi e caratteristici biscotti dal cuore morbido e dal sapore delicatamente speziato ricoperti da una glassa di cioccolato fondente, tipici della pasticceria siciliana, in particolar modo della città di Catania, preparati per la festa di Ognissanti (Ma io amo prepararli in ogni periodo dell'anno, anche perché rimangono morbidi a lungo e sono ottimi per la merenda dei nostri ragazzi).


Lo so, vi state chiedendo perché dei dolci tipici di Catania si chiamano "di Napoli"? Sull'origine del nome, non si hanno notizie certe, ma esistono ben tre ipotesi.


Secondo la prima ipotesi, le rame furono inventate da un pasticciere di Napoli. 


La seconda ipotesi dice si trattasse di un omaggio della Sicilia alla città di Napoli (durate il Regno delle Due Sicilie).


La terza ipotesi, la più credibile, racconta che è proprio con l’unificazione del Regno di Napoli con il Regno di Sicilia (quando i borbonici coniarono una nuova moneta in lega di rame in sostituzione di quelle in oro e argento) che  il popolo creò la versione dolciaria della nuova moneta. Il dolce, ricavato da elementi “poveri”, è infatti  fatto con gli scarti e i ritagli di altri dolci, proprio come la moneta che nasceva da leghe più “semplici”!


Vediamo gli ingredienti per poterle realizzare!



Per il biscotto

• 500 g di farina 00

• 200 g di zucchero

• 2 uova

• 75 g di strutto

• 50 g di burro

• 100 g di cacao amaro

• 100 g di biscotti secchi sbriciolati ( io li sbriciolo con l'aiuto di un tritatutto)

• un cucchiaio di miele

• un cucchiaio di marmellata di arancia

• cannella q.b., chiodi di garofano q.b., scorza di arancia

• 250/300 ml di latte intero

• una bustina di lievito istantaneo

Per la glassa

• 300 g di cioccolato fondente

• 50 g di burro

• granella di pistacchio o di nocciole



Iniziate con lo sciogliere a "bagnomaria" il burro e lo strutto, insieme.

In una ciotola mettete la farina, il cacao amaro, il lievito, i biscotti sbriciolati  (potete usare qualsiasi tipo di biscotti vi troviate in casa, purché non siano integrali o contengano creme). Mescolate.

In un'altra ciotola miscelate lo zucchero con le uova.

Aggiungete quindi miele, marmellata,  burro e strutto fusi insieme e raffreddati,  scorza di arancia grattugiata, i chiodi di garofano in polvere, la cannella in polvere.

Se non avete la marmellata di arance potete sostituire con un'altra marmellata oppure con un altro cucchiaio di miele! Se non trovate i chiodi di garofano in polvere, potete tranquillamente mettere dei chiodi di garofano nel burro/strutto mentre di fondono, togliendoli poi prima di versare nel composto.

Unite i composti delle due ciotole e aggiungete  il latte. La quantità del latte potrà variare in base alla grandezza delle uova o dal tipo di biscotti che userete. Quindi aggiungete poco alla volta.




Lavorate  l'impasto fino a quando il composto non risulterà omogeneo. Dovrà essere morbido ed un pò appiccicoso. (Foto 1)


Con l'impasto formate delle palline (aiutatevi con un cucchiaio "sporco" di latte) e disponetele ben distanti tra loro su una teglia rivestita di carta forno. (Foto 2)


Cuocete in forno preriscaldato a 180 °C per 20 minuti circa.

Il tempo di cottura varia da forno a forno e dalla grandezza della pallina. Toccando  il biscotto dovrà essere morbido ma non più appiccicoso!

Sfornate e fate raffreddare completamente.

Preparate la glassa sciogliendo cioccolato e burro a "bagnomaria" a fuoco moderato finché il composto non si sarà sciolto completamente. (Foto 3)


Prendete i biscotti raffreddati, intingeteli nel cioccolato, cospargeteli di granella al pistacchio o nocciole e adagiateli su una gratella . (Foto 4)


Lasciate asciugare la glassa per circa 2 ore.

Le Rame di Napoli sono pronte! Potranno essere conservate per circa 10 giorni in luogo buio e asciutto, ma vi assicuro che le finirete prima!! 


N.B. Nella pasticceria moderna esiste una seconda versione del dolce, dove sotto la glassa si può trovare della Nutella o della marmellata. Io preferisco la versione classica, ma se a voi non dispiace basta spennellare il biscotto con la Nutella/marmellata prima di glassare.


Grazia