mercoledì 29 agosto 2018

Consigli di risparmio - il metodo delle 52 settimane





Settembre è alle porte e come ogni anno inizia per me la voglia di riorganizzare tutto!

 Mi sa un po’ come nuovo inizio! Effettivamente finite le ferie si ha il bisogno di ricominciare e come farlo meglio se non riorganizzandosi le giornate nel migliore dei modi?

 Ed così che, noi amanti delle liste, ci ritroviamo muniti di agenda e penna a pensare a quali potrebbero essere i buoni propositi da portare a termine almeno prima che l’anno finisca. 
E tra l’organizzare le faccende domestiche, il menù, le nuove routine tra lavoro, casa e bimbi ecco che mi è balenata per la mente l’idea di attuare un piano di risparmio che mi consenta di arrivare all’estate prossima con un gruzzoletto che ci permetta un più ampio raggio di scelta sia per la meta, che per la durata del viaggio dell’estate prossima.



Non è di sicuro una novità ammettere che per noi, come ahimé per molte altre famiglie, la parola ''ferie'' coincida spesso con lo starsene a casa, perché tra mutuo, bollette, spesa, vestiario e chi più né ha più né metta, quel che rimane di risparmio dallo stipendio è così poco che o si parte, ma per una notte sola, oppure ci si sta belli e tranquilli a casuccia!



Ed invece no! Urge soluzione...
...anche io l’anno prossimo desidero fare una vacanza degna di tale nome ed così che mi sono imbattuta in tale metodo a dir poco originale: il risparmio delle 52 settimane.

Beh, a dire il vero, di originale c’è ben poco! Si tratta soltanto di inserire tra le abitudini, quella, molto sana direi, di mettere ogni settimana da parte una piccola quota da poi destinare a ciò che più ci sembra opportuno alla fine delle 52 settimane.



Il metodo consiste nel mettere in pratica settimanalmente un risparmio progressivo, ovvero iniziare con un euro la prima settimana, due la seconda, tre la terza e così via. Si inizierebbe così con un risparmio molto leggero ma per passare poi, nelle settimane finali, ad un risparmio più consistente  che ci permetteranno di ritrovarci alla fine con un risparmio di 1.378 euro, che magari non ci consentiranno un viaggio da sogno o un acquisto importante ma di sicuro ci permetteranno di scegliere con più tranquillità.



Il fatto che inizialmente la cifra non ci comporterà troppo peso finanziario ci permetterà proprio di consolidare tale abitudine, e così calendario alla mano spuntiamo le varie settimane per evitare di dimenticare e poter così raggiungere il nostro obiettivo di risparmio. Iniziando già a settembre, nel mese di agosto del prossimo anno potremmo usufruire del nostro risparmio che senza questo programma molto probabilmente non ci sarebbe stato. 

                                                                                                                    Letizia




venerdì 24 agosto 2018

Come prendersi cura della lavatrice

Le vacanze sono ormai un ricordo lontano per molte di noi. Le giornate tranquille e spensierate, con la sola voglia di relax e tranquillità hanno ridato spazio alle frenetiche e confusionarie giornate tipiche di gran parte dell'anno

E si ricomincia...

...case nel caos, noi sommerse dalle mille incombenze che però svolgiamo un pò a rallentatore come se lo stacco vacanziero avesse un pò stravolto le nostre routine, che ora necessitano di essere riorganizzate.

Ma l'impatto più importante, faticoso e traumatico è dovuto alla mole di panni sporchi che ci ritroviamo in giro per casa e che ci crea non poca angoscia, perché consapevoli di quanto lavoro ci tocca prima di rivederli profumati e in perfetto ordine all'interno dei cassetti.



Ma un bucato perfetto e profumato parte anche dalla lavatrice. Per evitare infatti che lo sporco si accumuli all'interno del nostro elettrodomestico, ed evitare così cattivi odori e bucato non perfettamente pulito, occorre svolgere una periodica manutenzione.

Bisogna prestare attenzione alla comparsa di macchie di muffa e ai residui di detersivo che potrebbero conprometterne le prestazioni e che sono la principale causa dei cattivi odori.
Le basi per un bucato perfettamente pulito e disinfettato sono quindi una lavatrice pulita e disinfettata costantemente.

Bisogna innanzitutto ricordarsi di tenere sempre ben pulita la vaschetta del detersivo, dove inevitabilmente rimangono accumuli di detersivo che, se non costantemente rimossi, possono far nascere batteri pericolosi per l'igiene del nostro bucato.


 Basta semplicemente rimuoverla  e lasciarla un pò in ammollo con acqua calda, bicarbonato e qualche goccia di candeggina e poi, muniti di spazzolina, pulire accuratamente lo scoparto che contiene tale vaschetta che solitamente richiede più cura.

 Altra componente importante è il filtro.


 Bisogna rimuoverlo almeno due volte al mese, anche perchè potreste ritrovarci un piccolo tesoro se non controllate per bene le tasche prima di lavare gli indumenti 😂. Poi, come per la  vaschetta, lasciarlo un pò in ammollo, risciacquarlo e riporlo. Cosa importante, mettere una bacinella o degli stracci prima di togliere il filtro perchè esce un pò di acqua appena tolto, che, se la lavatrice è correttamente e periodicamente pulita, non puzzerà altrimenti l'odore nauseante vi farà capire quanto realmente sia necessario tenere sempre tutto pulito.

Altra parte da non sottovalutare è la gomma del cestello, soggetta, se non pulita costantemente, all'insorgenza di muffe molto pericolose.


 Quindi per mantenerla sempre ben pulita e senza macchie occorre semplicemente pulirla con un panno intriso di una miscela fatta da bicarbonato, qualche goccia di aceto bianco e qualche goccia di candeggina e vi assicuro che rimarrà perfetta negli anni. Fatto ciò anche una bella passata con un panno pulito al cestello non può che far bene.

Una volta certi che tutti i componenti del nostro elettrodomestico sono perfettamente puliti è consigliato far partire un ciclo alla più alta temperatura. Io metto all'interno della vaschetta del detersivo, bicarbonato, aceto e qualche goccia di candeggina, e lo stesso anche all'interno del cestello, così da disinfettare anche le parti più interne della lavatrice e garantirne una vita più lunga ed un bucato perfetto, libero dai cattivi odori.

La periodicità della manutenzione credo sia soggettiva, dipende molto da quanto usate la lavatrice. Io la faccio due volte al mese, ma siamo in cinque in famiglia, e con tre bambini sono sempre con un bel carico di panni da lavare e, usandola tanto, preferisco pulirla spesso, ma anche una volta al mese potrebbe bastare se non si usa troppo.

Quindi, tornate dalle vacanze, e smaltiti tutti i panni da lavare, ricordiamoci anche di dare una bella pulita alla nostra lavatrice così da avere un bucato sempre lindo e profumato 😉!!!
 

lunedì 20 agosto 2018

L'alimentazione dei bambini - Paure ed ansie


Chi è mamma conoscerà di sicuro la paura e l'ansia dovute all'alimentazione. 
Si inizia da subito! Appena nati, l'istinto e la natura ci spingono verso il meraviglioso atto dell'allattamento...
...niente di più naturale, un momento da condividere solo con il nostro meraviglioso pargoletto, ma ahimè spesso circondato da una marea di dubbi e paure che non sempre rendono le fase iniziali liberi da timore.





Non è facile sapere se si ha poco o abbastanza latte, se la montata è o non è arrivata, e così sarà anche man mano che i bimbi crescono, magari non più riguardo l'allattamento ma si riferiranno allo svezzamento, e crescendo al pranzo a scuola, al consumo di frutta e verdura, ecc.

Non è semplice! Quello delle mamme è un compito arduo e non sempre sappiamo qual'è il modo giusto di comportarsi. Forse una volta stabilite delle linee guida importanti da seguire, la scelta più giusta sarebbe lasciarsi guidare dall'istinto o magari gestire tutto in modo razionale è la cosa migliore...non è semplice!

Sappiamo che l'atto del mangiare è un bisogno fisiologico, ma sappiamo anche che, come accade spesso a noi adulti, si mangia anche per noia o tristezza, la cosiddetta '' fame emotiva ''.

Ma l'esempio migliore per i nostri bimbi siamo e sempre saremo noi adulti

Per loro è semplice emulare i nostri comportamenti e più cerchiamo in primis noi di stare attenti ad avere un comportamento sano a tavola e più saranno portati loro a fare altrettanto. 
Ma può anche capitare che i figli facciano l'esatto opposto di ciò che facciamo noi, magari quando vedono che viviamo con molta ansia il momento del pasto, oppure quando imponiamo loro di finire tutto o consumare un determinato alimento.
Quindi non sempre al buon esempio corrisponde un buon comportamento alimentare dei figli.

Allora come bisogna comportarsi?

Si dovrebbe intanto partire dal presupposto che il cibo non è un gioco, non si usa per premiare o per punire. Non bisogna neanche avere pretese eccessive, se le porzioni non sono commisurate al reale fabbisogno dei bambini è normale che non potranno mai finire ciò che c'é nel piatto, e poi poco è meglio di niente ma è anche vero che, ai tempi d'oggi con molti bambini a rischio obesità, poco a volte è anche meglio di troppo.

Ci sarebbero molti trucchetti per invogliare i bambini a mangiare, magari trucchetti cromatici...





 ...giocando con i colori di frutta e verdura, ma mai fare del pasto un momento di gioco. Non mi è mai particolarmente piaciuto inseguire i bambini in giro per casa affinché finissero il pasto oppure il giochino dell'aereo per far aprire la bocca, ha tutto un suo perchè magari nella fase di svezzamento ma una volta cresciuti questi giochi potrebbero a parer mio influire sul senso di sazietà e far più male che bene.

E a proposito di senso di sazietà, anch'esso andrebbe stimolato, ma ormai siamo spesso soliti pranzare e/o cenare davanti alla TV e capita anche che si mangia, ma così assopiti da ciò che stiamo guardando da non renderci conto del gusto di ciò che mangiamo e, cosa ancor più grave, della quantità di ciò che mangiamo.

 Dovremmo proprio limitare il tempo trascorso davanti alla TV, o videogiochi, o computer, dovremmo stimolarli a muoversi di più, come consiglia la Dott.ssa Melania Caggegi

''Dovremmo cercare di aumentare le occasionioni di movimento. I ragazzi hanno bisogno di muoversi a piedi, di girare in bicicletta, di passeggiare, nuotare, giocare a calcio.''

Il divario che intercorre tra lo spingerli a mangiare e il dover togliere loro il cibo per il rischio di obesità è davvero lieve e riuscire a capire poi come affrontare i problemi di peso, non è facile per noi mamme non esperte in materia.

Scrivo questo post senza essere un'esperta, ma lo scrivo da mamma che sa quanto è difficile riuscire a trovare le risposte giuste alle nostre mille domande. Forse non sapremo mai cosa sia più giusto fare, se abbiamo o meno sbagliato, ma avremo di sicuro la certezza di essere spinti da un unico comune denominatore, l'amore per i nostri bimbi, nella speranza che il sentore del nostro amore li spinga sempre a fare la cosa giusta, sia in alimentazione che, è soprattutto, nella vita in generale.

martedì 14 agosto 2018

Metodo Konmari per i cassetti

La mattina, si sa, è tutta una corsa. Raramente si ha l'opportunità di iniziare la giornata con calma e far tutto lentamente. 

Chi è mamma e deve anche occuparsi della gestione dei bimbi deve triplicare lo sforzo per essere pronta in orario e quindi si è sempre alla ricerca di soluzioni che ci facilitino la vita, come ad esempio rendere più autonomi i nostri pargoli e riuscire così ad avere almeno qualche mansione in meno da svolgere. 

Le idee sono tante, come magari insegnargli a lavarsi da soli, a vestirsi da soli, a prendersi i panni da indossare da soli, certo tutto relazionato all'età.

Da qualche anno ho risulto con il prendersi i panni da soli, e ci sono riuscita grazie al metodo Konmari.

Prima ero solita riordinare i cassetti nel modo consueto, così come mi era stato insegnato, ovvero mettendo ordinatamente una maglietta sull'altra, in modo orizzontale,  che per carità, a me andava pur bene ma non riuscivo a rendere autonomi i miei figli (e neanche il marito a dire il vero😜).

Finivo con il ritrovare tutte le magliette stropicciate e mi toccava stirarle nuovamente, oppure per evitare di sentire le mie lamentele spesso prendevano sempre la prima maglietta che si vedeva e sotto la pila rimanevano sempre delle magliette inutilizzate che magari l'anno dopo non sarebbero più entrate per la misura.

Cosa consiglia Marie Kondo
  
Secondo il metodo Konmari bisognerebbe riporre le magliette all'interno del cassetto come se quest'ultimo fosse uno schedario,   quindi in posizione verticale anziché orizzontale, così si ha innanzitutto la possibilità di vedere subito tutte le magliette e prenderne una senza minimamente stropicciare le altre.
 Il segreto sta nel piegarle a rettangolo







Ritrovarle sempre tutte in ordine nel cassetto non ha prezzo, ci si risparmia il tempo di doverle ri-stirare e poi riuscire a rendere più autonomi i nostrti bimbi  è davvero importante. 


E questo è il risultato finale. Magliette che stanno all'impiedi, noi che abbiamo la possibilità di scegliere sempre magliette diverse perchè così possiamo vederle tutte e se poi si ordinano anche a livello cromatico il risultato sarà ancora più soddisfacente😉.

Se vi va di leggere il libro potete trovarlo qui.
 

martedì 7 agosto 2018

La regina dell'ordine - MARIE KONDO

Chi, almeno una volta, si è trovato a digitare su google il termine organizzazione, si sarà di certo imbattuto in questo nome, Marie Kondo.

Chi è Marie Kondo?

Si tratta di una grande scrittice giapponese di libri sull'economia domestica e ideatrice del metodo Kon Mari, che ha come scopo principale una migliore organizzazione degli spazi abitativi con il fine di migliorare la qualità della propria vita.
 Diventata una guru mondiale dell'organizzazione nel 2014 grazie al suo libro, '' Il magico potere del riordino'', nel 2015 è apparsa su Times tra le 100 persone più inflenti nel mondo.





Il suo metodo di riordino è diventato così famoso che oltre ad essere di aiuto per eliminare gli oggetti superflui, presenti in casa, spesso frutto di un accumulo eccessivo e del consumismo tipico della nostra era, potrebbe riflettere i suoi effetti benefici anche nella vita, aiutandoci ad eliminare ciò di cui in realtà non abbiamo bisogno.

 Secondo la filosofia zen, infatti, il riordino fisico avrebbe innumerevoli vantaggi spirituali, aumentando la fiducia in sé stessi, aiutando a rendere più libera la mente, e ci induce a fare meno acquisti inutili.

Spesse volte, secondo Marie Kondo, quando si hanno problemi di organizzazione o peggio ancora quando si tende ad accumulare molti oggetti, può capitare di dedicare faticosamente giornate intere al riordino per poi ritrovarsi dopo poco in una situazione ancor più peggiore di quella iniziale, il cosiddetto ''effetto boomerang''. 
Per impostare invece un ottimo metodo di organizzazione, durevole nel tempo e che ci porti ad avere delle vere e proprie soddisfazioni, dobbiamo prima di tutto imparare a fare decluttering.

Bisogna prendere la sana abitudine di riordinare poco per volta, ma quotidianamente. 
Il suo metodo si basa sul riordino per categoria, ad es. gli abiti, i libri, le foto ecc., il quale deve avvenire come evento, cioè bisogna fare il grande riordino tutto in una volta, per non perdere lo stimolo a farlo, e che è molto diverso dal riordino che si fa tutti i giorni, quest'ultimo infatti può essere attuato solo dopo il grande evento che prevede il grande decluttering e il riordino generale di tutte le categorie. Poi di conseguenza si avrà il riordino giornaliero che consiste semplicemente nel riordinare ciò che è appena stato usato.




Dopo aver letto il libro, e aver letto più volte i punti salienti, mi sono resa conto di non aver bisogno personalmente di seguire alla lettera il metodo, in quanto pratico da sempre il decluttering e raramente mi capita di tenere un oggetto che reputo inutile ed ho anche la sana abitudine di tenere ogni cosa al suo posto, ma la vera svolta nella mia vita è arrivata grazie all'applicazione del metodo di piegare i panni da riporre all'interno dei cassetti. Non ero mai riuscita ad avere i cassetti dei miei bimbi così in ordine e grazie all'uso di questo metodo sono riuscita a renderli anche più autonomi. 

Ve lo racconterò prestissimo, nel prossimo post👋😘.

''Trovate il libro qui''


 ''Se vi va di seguirmi e di aiutarmi a far crescere il blog potete seguirmi cliccando qui, grazie!''
 





venerdì 3 agosto 2018

Detergente lavastoviglie - anti spreco

Mi capita spesso di andare in più supermercati quando devo fare la cosiddetta ''spesa grossa'', magari in cerca della super offerta. Per una grande famiglia come la mia, cercare di risparmiare sempre di più, anche nella spesa, non può che far bene e proprio per tal motivo spesso mi capita di acquistare prodotti, attratta dal prezzo, che però non fanno proprio al caso mio.
 E' stato proprio per il prezzo vantaggioso infatti che ho acquistato, circa un mesetto fa, un pacco enorme di tabs per lavastoviglie da Eurospin. Le premesse sulla confezione erano davvero ottime e visto il prezzo vantaggiosissimo ho deciso di provare.
 Le tabs saranno pure buone, il profumo di limone è ottimo, ma il vero problema è che rimangono intatte all'interno della lavastoviglie, non si sciolgono proprio. Sarà probabilmenete un problema della mia lavastoviglie, ormai datata, ma il problema vero è che dopo averle tenute da parte per un bel pò, non mi andava più di non usarle ed ho cercato una valida alternativa alla cestinazione.

Non mi piace sprecare, mi documento sempre su come fare al meglio economia domestica e quindi dovevo per forza trovare una soluzione valida, e il mio fidato amico CUKO' mi è corso in aiuto.



In poco tempo tutte le durissime pastiglie si sono trasformate in detersivo in polvere.
Essendo del sapone per lavastoviglie non mi sono preoccupata che potesse contaminare il mio robot da cucina, è bastato lavarlo per bene e con acqua calda alla fine dell'uso per eliminare ogni residuo. 


Ho utilizzato un contenitore ed ho riposto all'interno un misurino, precisamente quello di uno sciroppo per bambini, che chi è mamma di sicuro avrà a casa, e visto che sulla confezione era riportato che ogni pastiglia aveva il peso di 18 grammi, mi basta riempire completamente il misurino per sapere esattamente la dose giusta di detersivo da utilizzare per ogni lavaggio, così da evitare anche in questo caso lo spreco.




 Adesso avrei anche la possibilità di fare il mezzo carico, che non avrei potuto fare con la tabs, anche se a casa mia, essendo in 5, questa è un'eventualità remota, anzi solitamente faccio due lavastoviglie al giorno, una dopo pranzo, ed una dopo cena, motivo in più che mi ha spinta all'acquisto della mega confezione 😅.

Negli anni, sempre per una buona economia domestica, ho imparato a ridurre molto la quantità di detersivi acquistati, anche se per chi come me ama tanto fare le pulizie di casa, la corsia del supermercato dedicata ai detersivi è una delle preferite, mi attira proprio. Ma ho imparato ad individuare i miei prodotti ed ora difficilmente cambio, anche per evitare di non trovarmi bene come in questo caso, perchè di sicuro questo non sarà il mio prodotto per lavastoviglie, anche se l'ho già provato e sembra funzionare, e di sicuro non cambierò più il mio amato Pril gel, ma cestinarlo sarebbe davvero stato uno spreco di denaro e non mi andava di non tentare un altro utilizzo.

Credo che chi si occupa della gestione della casa, nella mia famiglia io, debba per forza di cose avere una nozione di economia domestica, da  utilizzare dall'alimentazione alle pulizie, perchè è giusto e doveroso cercare di fare sempre tutto al meglio anche perchè le soddisfazioni nel far bene sono davvero tante, e poi ci sta che a volte presi dalle corse della nostra routine giornaliera non osserviamo bene tutti i principi, ma approcciarsi ad un metodo migliore di gestione economica della casa e di gestione delle pulizie può migliorare e ridurre di parecchio il tempo dedicato a queste incombenze. Io non ho ancora trovato un metodo perfetto ma sono sempre alla ricerca e ci sono vicina. Certo questo non è il momento migliore per trovare la giusta organizzazione, perchè tra vacanze e bimbi tutti a casa non è semplice gestire in modo veloce tutto. Ma da settembre si riparte con i buoni propositi e sto già iniziando a stilare le mie tanto adorate liste e a pianificare nuovi planner per le mie pulizie di casa, per avere così sempre tutto in ordine come piace a me.