lunedì 10 settembre 2018

Un mese senza spese







Navigando un pò su Pinterest, sempre grande fonte di ispirazioni, mi sono imbattuta in una nuova challenge che mi ha fatto, e non poco, riflettere! La sfida che una blogger da me tanto amata, Martina Cecilia, autrice del blog che adoro, Quasiorganizzata, ha lanciato, dopo averla notata nella blogsfera americana. La sfida in questine si chiama


UN MESE SENZA SPESE


Come già detto da lei, anche io mi scuso se già  solo il titolo può risultare offensivo nei confronti di chi deve fare davvero i salti mortale per riuscire a portare un pezzo di pane sul tavolo a fine serata.


 Ma la riflessione mi è sorta spontanea! 


Siamo figli del consumismo, viviamo in un’era in cui la pubblicità la subiamo costantemente, sulle App, per strada, in TV,  sulle riviste, sui social, davvero ovunque e non lasciarsi condizionare è davvero difficile. Siamo sempre tentate nel provare il prodotto miracoloso che ci promette di pulire tutto in men che non si dica, o gli abiti indossati da una bellissima influenzer che magari di chili ne pesa 20 in meno rispetto a noi!

 Ma la curiosità ci viene, e per carità, è proprio questo lo scopo della pubblicità, suscitare curiosità tanto da invogliarci all’acquisto, ma poi?



Ma poi finiamo con l’avere qualche euro in meno nel portafoglio ( e fino a quando è ''qualche'' non è troppo grave!!! ) e la casa piena, strapiena, colma di oggetti, prodotti, vestiti, e chi più né ha più né metta, che prima o poi finiranno li, nascosti, sepolti, nell’angolo di casa destinato alle cose scordate, che non suscitano in noi più la giusta gioia che magari la vista di un nuovo prodotto ci ha suscitato, facendo finire esso nel dimenticatoio e facendoci sperperare altro denaro inutile!


Si! Inutile.

Facciamoci un bel  esame di coscienza, chi non si rivede in questa situazione? In poche di sicuro!

Quasi tutte abbiamo in casa scorte, di qualsivoglia natura, ma sempre di scorte trattasi, che oltre a riempirci ogni angolo di casa, hanno lentamente svuotato ogni angolo del nostro portafoglio.



Dopo questa attenta analisi della nostra voglia compulsiva all’acquisto ditemi se il titolo non vi sembra molto meno inappropriato!


Potremmo riuscirci, non è una sfida impossibile, perché tolti i beni di prima necessità e tolte le spese mensili, di cui faremmo a meno ma per ovvie ragioni non si può, tipo mutuo, bollette, gasolio ecc., abbiamo così tante scorte da poter tirare avanti per un bel po’.



Quante lavatrici possiamo fare con il detersivo che abbiamo in casa? Parecchie! 
 Quante volte possiamo lavare il pavimento in un mese? Tante!
 Quante scarpe al giorno possiamo usare? No! No dai con le scarpe non si scherza!😂😂😂

La risata mi sorge spontanea, perché dai, veramente ci vorrebbe una vita spesso per usare tutto ciò che abbiamo, e anche io ho qualche scorta, pur non amando l’accumulo, pur facendo decluttering, mi rendo conto che effettivamente qualche detersivo di troppo ce l’ho anch’io, qualche crema e qualche siero di cui avrei potuto magari fare a meno!


Allora proviamo! Vediamo se con un po’ di impegno riusciamo magari a risparmiare qualcosina!

Aggiungiamo anche questa sfida tra i buoni propositi di Settembre e vediamo se così facendo ci rendiamo realmente conto di quanto denaro spesso sperperiamotentate da un acquisto che dire necessario è commettere un'eresia.


Possiamo riuscirci ne sono certa, ma anche in caso contrario sono sicura che dopo aver letto il post, l’analisi delle nostre abitudini di acquisto sorge spontanea, e già questo è tanto perché impegnarsi ad acquistare in modo più razionale e meno impulsivo potrebbe veramente rivoluzionarci la vita!

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