lunedì 15 gennaio 2018

Blue Monday



Oggi, 15 gennaio, è considerata la giornata più triste dell'anno.

 Certo se il nostro umare si lasciasse condizionare dal cielo grigio di questa giornata ammetto che non c'è molto da ridere, avrei di gran lunga preferito una tranquilla giornata di sole, fare una bella camminata all'aria aperta e magari in compagnia di una cara amica...ma così non è, fuori il cielo è grigio, io sono a casa con mio figlio perchè non stiamo bene e il pensiero che questa è la giornata più triste inevitabilmente mi condiziona l'umore.

Tutto parte da un'equazione matematica condotta da uno psicologo inglese, secondo cui il terzo lunedì del mese di gennaio sarebbe il più triste dell'anno, vuoi perchè la stagione fredda rende già di per sé meno felici (soprattutto le donne che spesso soffrono di winterblues), vuoi perchè ci siamo definitivamente lasciati le feste alle spalle si riprende a pieno regime l'attività lavorativa e vuoi perché sono iniziati i saldi e magari siamo tristi perché ci siamo fatti prendere un pò troppo la mano e le nostre finanze ne risentono, fatto sta che lo dice la ricerca e tanti di noi oggi tristi si sentono davvero!


C'è da dire che la comunità scientifica ha subito preso le distanze dall'affermazione dello psicologo inglese  e addirittura c'è chi afferma che si tratti di una trovata pubblicitaria a favore di alcune agenzie di viaggi (certo perchè un bel viaggio ci cambierebbe l'umore e non poco).
 Ma è inutile negare che questa si è ormai aggiunta alle mille altre superstizioni che condizionano la vita di tanti di noi. Perchè se la giornata fila dritta e tutto è come vorremmo allora obiettivamente chi se ne frega del blue mondey ma, se già ci si sveglia con l'umore storno, pensare e collegare il nostro umore alla simpatica ricerca scientifica viene spontaneo.

Però il mio pensiero torna roseo quando scopro che il realtà esiste anche il giorno più felice dell'anno, Happiest Day,  che cade a fine giugno, e sicuramente sarà un giorno caldo, magari da trascorrere al mare e pensare che mancano all'incirca cinque mesi rende poi questa giornata migliore perchè la viviamo in attesa di ciò che di bello avverrà. 

Allora forse la chiave per essere felici sta proprio in questo!!
 Non lasciarci condizionare l'umore solo dagli avvenimenti attuali ma pensare e sognare un futuro migliore ci regala quel brivido per l'attesa che ci permette di essere positivi. Certo non è semplice lo so!  
Ma se imparare ad essere ottimisti può anche aiutarci a sorridere di più perché non provarci? Forse dovremmo imparare dai bambini, il loro sorriso e la loro gioia di vivere dovrebbero ricordarci che in fondo in un tempo non tanto lontano, anche noi siamo stati bambini dall'umore alle stelle e allora dovremmo forse semplicente ritrovare quella parte di noi, nascosta chissà dove.

E, blue monday a parte, buon inizio settimana a tutti! 

Nessun commento:

Posta un commento