venerdì 12 gennaio 2018

Come gestire i conti di casa (Kakebo)




Oggi voglio trattare un argomento che per anni ha attirato la mia curiosità e che poi ha in qualche modo rivoluzionato il mio approccio alla spesa.

Non sempre  spendiamo in modo consapevole, siamo spesso tentati dall'euforia del momento e ci facciamo spesso attirare e coinvolgere dai vari spot pubblicitari, dimenticandoci di ciò che realmente è necessario per noi e dimenticandoci spesso del nostro reale budget a disposizione per poi ritrovarci a fine mese ahimè con il conto in rosso.

 I Giapponesi in questo sono avanti anni luce, hanno fatto della gestione del budget familiare il loro mantra, rivoluzionando il loro modo di spendere e realizzando così dei risparmi che gli permettono primo fra tutti di viaggiare di più, infatti sono noti anche per essere grandi viaggiatori. 


 E' merito loro infatti la nascita del Kakebo. Di che si tratta?

Il Kakebo è il libro dei conti di casa, si usa per controllare il budget personale e imparare così a limitare le spese inutili e aiuta soprattutto a riflettere sul modo di spendere che spesso è inadeguato alle proprie capacità.

Secondo i Giapponesi annotare le spese aiuta ad effettuare un'attenta analisi sulle nostre reali abitudini di spesa aiutandoci così a limitare le spese inutili,  aiuterebbe a vivere meglio, aumentando l'autodisciplina, e promette un reale risparmio di almeno il 35% sul budget a disposizione.

Potrebbe essere un metodo utile per chi tende ad esagerare con lo shopping ed anche per chi vuole avere una visione completa dell'andamento delle proprie finanze.

Non è altro che un libro, anzi una sorta di agenda in cui annotare ogni mese le entrate e  le uscite, composte da spese fisse (per casa, auto ecc.), spese cosiddette di sopravvivenza, le spese extra, le spese farmaceutiche, ecc.
Quindi si inizia conservando gli scontrini per poi annotare ogni sera le spese sostenute durante la giornata per poi ritrovarsi a fine mese con uno schema ben chiaro delle entrate e delle uscite e poter così rendersi conto del reale risparmio mensile, nella speranza poi che un risparmio ci sia!!!
  Si avrà così la possibilità di analizzare le singole voci di spesa e vedere cosa è realmente superfluo e in cosa abbiamo speso male il nostro denaro.




Avendolo utilizzato io stessa, posso con certezza affermare che l'approccio iniziale al metodo è un tantino sconvolgente perchè permette di rendersi conto di quanti  soldi spendiamo in modo futile e permette di capire che in realtà potremmo fare a meno di molte cose se solo riuscissimo a spendere il nostro denaro in modo più razionale e meno impulsivo.

Il kakebo è facilmente reperibile, si può acquistare in libreria e si trova facilmente anche su Amazon, ad un prezzo contenuto. Ma, se non si vuole sostenere tale spesa, ci sono tantissimi blog in cui se ne parla e che danno la possibilità di scaricarlo in pdf ed esistono anche tantissime app  che ci garantiscono una funzione simile. Io sinceramente preferisco spesso fare da sola e così mi sono munita di quaderno in cui ho annotato le varie voci ed ho così iniziato il monitoraggio sconvolgente della mia situazione economica.  

Quindi non abbiamo più scuse, non ci ritroveremo più a fine mese chiedendoci che fine hanno fatto i nostri soldi, ma ora è tutto chiaro e possiamo tranquillamente porci come obiettivo un risparmio maggiore. Considerato che l'anno è iniziato da poco siamo ancora in tempo per imbatterci in  questa nuova avventura e buon risparmio a tutti voi!

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